Ieri la rivista Science ha pubblicato un’invenzione di scienziati cinesi e americani che sono riusciti a costuire la pelle nanotecnologica..
Questa pelle artificiale (foto a destra) è fatta da minuscoli transistor che manderanno un segnale il quale potrà far capire ad una macchina (robot) cosa sta toccando e con quale forza lo sta facendo.
Questa pelle è stata studiata quindi per macchine che manipolano oggetti, come robot, e potrà avere molte applicazioni…
- Utilizzando fasci di nanofili di ossido di zinco verticali, i ricercatori hanno costruito matrici costituite da circa 8.000 transistor.
- Ciascuno dei transistor può produrre autonomamente un segnale elettronico quando posto sotto sforzo meccanico.
- I transistor sensibili al tocco – taxels doppiato – hanno una sensibilità paragonabile a quella di un dito umano.
Purtroppo non è dato sapere se questa nuova tecnologia potrà essere usata anche in campo medico, cosa molto più difficile, in quanto dovrebbe esserci un collegamento tra i sensori e la corteccia celebrale, cosa che in parte già si fa con le protesi…
http://www.sciencemag.org/content/early/2013/04/24/science.1234855
La Pelle sensibile per robot con la nanotecnologiaultima modifica: 2013-04-27T22:53:00+02:00da
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