Quando i tecnici della NASA si preoccupano tanto di dire che l’oggetto che passerà 25.000 km. dalla terra in 15 febbraio 2013 e che SICURAMENTE non impatterà con il Nostro pianeta, inizio seriamente a preoccuparimi.

Si, lo sò è un atteggiamento mentale pessimista, ma che ci volete fare, io, che sono molto ignorante, credo che se un asteoide pesante 143.000 tonnellate passerà tra i 52 e i 27.000 chilometri sopra le nostre teste, potrebbe diventare molto, molto pericoloso, in quanto potrebbe essere catturato dall’attrazione terrestre e schiantarsi al suolo o magari no, magari invece non colpirà la terra , ma se lo dovesse fare?

Ecco alcuni dati:

L’impatto di un corpo di 45 metri di diametro per un peso di 143mila tonnellate sarebbe pari a 2,4 megatoni, cioè 180 volte superiore alla potenza della bomba atomica di Hiroshima – questo calcolo è stato fatto dall’astronomo Don Yemans e pubblicato sul NYT il 3 febbraio scorso.

Un bel botto insomma, lungi da procurare danni in tutto il pianeta, ma nella zona in cui dovesse cadere potrebbe fare una tabula rasa per un raggio di decine di chilometri, un evento simile a quello che ci fu a Tunguska nel 1908, non oso immaginare cosa dovrebbe succedere se colpisse un centro abitato…

Quello che lascia stupiti in questa ridda di ipotesi è una dichiarazione della NASA che dice: ‘questo asteroide non farà danni ai satelliti‘. Ma se passa ad una distanza minore dell’altezza dei satelliti, come fanno ad essere così sicuri che non farà nemmeno dei danni ai satelliti geostazionari?