Non è più tra Noi, ed il suo scheletro è stato scambiato per quello di un Alieno negli ultimi 10 anni.

Si tratta di uno scheletro di un bambino dalla apparente età di 8 anni, ritrovato sorprendentemente mummificato nel deserto di Atacama, nel Cile.

Ora non ci sono dubbi: il DNA ha dimostrato inequivocabilmente che si tratta di un essere umano dell’età di 8 o forse di 6 anni, come ha detto Garry Nolan, il ricercatore scientifico dell’Università di medicina di Stantford…

Si era fatto un gran parlare di questo umanoide, e molti ufologi lo portavano come ‘prova’ che gli extraterrestri un tempo ci sarebbero venuti a trovare…

Il DNA invece dice che è 100% umano, anche se alto 15 centimetri.

Ipotesi:

1. Le mummie cilene sono comparse circa 5.000 anni fa, ben prima di quelle egiziane. Le cosidette mummie chinchorro sono l’espressione della culto dei morti di quelle antiche popolazioni che abitavano il Cile tra 5 mila e 3mila anni fa. I Chinchorro praticavano un’imbalsamazione piuttosto avanzata: toglievano infatti gli organi interni  e a volte anche la pelle e la sostituivano con argilla. Sebbene il ritrovamento sia in Cile, bisogna dire che questa piccola mummia non assomiglia per niente a quelle Chinchorro.
2. Una malformazione genetica molto particolare: questa è sicuramente l’ipotesi più attendibile. Questo bambino sfortunatissimo aveva solo 10 costole invece che 12, la mascella si presenta come se fosse rimasta quella di un neonato, mentre la testa è sviluppata. La grandezza è in pratica quella di un feto, ma le sue anomalie non corrispondono al normale nanismo. Gli esami del DNA dicono che la madre è cilena.

Conclusioni:

Fonte: