40 euro se vuoi partecipare alla gara che aggiudicherà i primi 4 posti per vivere su Marte, e devi sbrigarti, visto che ci sono migliaia di domande..
1 solo italiano ( finora) di 25 anni sta partecipando a questo concorso per andare su Marte.. e rimanerci, almeno 2 anni.
Si è fatto un gran parlare, pochi mesi fa quando uscì questa notizia: un imprenditore ha fatto un progetto per un reality show che darà la possibilità a persone normali di andare a vivere su Marte, saranno solo i primi della prima colonia umana marziana, che si stabilirà lì tra qualche anno.
Sarà perché ho vissuto l’era della conquista dello spazio, che secondo il mio parere già siamo in ritardo sull’esplorazione UMANA dello spazio non fosse altro, perchè proprio molti scienziati qualche decina di anni fa sostenevano chedopo il 2010 avremmo messo il piede nel pianeta rosso.
Lo so: innanzitutto è una questione di COSTI , ma se pensiamo che 45 anni fa abbiamo posato il primo piede sulla LUNA, beh.. non potete darmi che ragione: l’uomo ha smesso di sognare queste grandi imprese.. Non dobbiamo andare perchè si spenderebbero troppi soldi e c’é la fame nel mondo? Ce n’è molto meno oggi che 50 anni fa, su questo non ci sono dubbi.
Non conosciamo le reazioni del corpo umano e della psiche dopo tanti mesi senza gravità e chiusi in un piccolo spazio? Potrebbero morire tutti quanti?
Vi assicuro che ci sono persone che pagano per poter partecipare ad una simile avventura, e che sono disposti a rischiare la loro vita, le migliaia di iscrizioni lo evidenziano….
Mars One é un progetto che secondo me va appoggiato: innanzitutto sarà privato, quindi gli Stati non spenderebbero soldi pubblici, ma anzi, molte aziende statali come NASA o ESA pootrebbero avere dei grandi subappalti…
Intanto gli Stati Uniti hanno stanziato oltre 17 miliardi di dollari per la ricerca spaziale per il 2014, molti dei quali andaranno proprio per progetti di vita su Marte; 2 astronauti inizieranno tra poco ‘l’avvicinamento’, se così si può definire: passeranno 12 mesi nella ISS, la stazione spaziale internazionale, per vedere come il loro organismo reagirà a 12 mesi di assenza di gravità
Sì, perché tra gli altri problemi è che quando si andrà su Marte, non sarà come andare a fare un viaggetto in periferia, ci sono le finestre di lancio, cioè un arco di tempo in cui la Terra e Marte hanno un’orbita che riesce a far avvicinare i 2 pianeti, e non si potrà tornare indietro e quindi, per forza di cose una volta lì bisognerà starci minimo 2 anni, prima di tornare, senza contare che ci vogliono almeno 6 mesi di viaggio utilizzando i nuovi motori al plasma per navicelle spaziali…
Ovviamente si sta parlando di tempi molto lunghi e non si sa bene quando sarà possibile avere una nave spaziale con equipaggio pronta ad andare sul pianeta rosso che sia in grado di far sbarcare un gruppo di astronauti ed in caso farli tornare…
Per non parlare delle proibitive condizioni di vita su Marte.
Ci sono delle grandi escursioni termiche che, i frequenti forti venti che trasportano la finissima sabbia , la quale può rovinare gli strumenti, nonchè alla quasi assenza di atmosfera che può far ‘bruciare’ strumenti e esseri umani…
Quello che si sa è che se si vuol fare una colonia umana che rimanga lì in pianta stabile, bisognerebbe costruirla sottoterra.
Per non parlare della terraformazione: se teoricamente è molto difficile da fare, in pratica diventa impossibile ( almeno per ora). Ci sono varie teorie su come terraformare Marte per farlo diventare un pianeta abitabile, ma… sono teorie, molte delle quali presuppongono un enorme sforzo di uomini e mezzi, impensabili ora come ora..
Ma insomma: che ci andiamo a fare su Marte? Rimaniamo a casa Nostra, a risolvere i problemi che abbiamo…
Chissà se la Regina di Spagna avesse fatto questo tipo di discorso quando quel pazzo di Cristoforo Colombo le propose di sponsorizzare una spedizione di navi per andare in India…
Le fasi della conquista di Marte secondo Mars One
- 2013: Verranno selezionati i primi 40 astronauti e verrà costruito un modello in scala della colonia per garantire l’addestramento.
- 2014: Verrà prodotto il primo satellite per le comunicazioni.
- 2016: Una missione con rifornimenti verrà lanciata, contenente 2500 kilogrammi di cibo in una capsula Dragon (veicolo spaziale), di SpaceX, modificata per l’occasione.
- 2018: Verrà lanciato un rover per determinare la migliore posizione in cui disporre la colonia.
- 2021: Altre sei capsule Dragon e un ulteriore rover verranno lanciati. Le capsule Dragon saranno così suddivise: due unità di sussistenza, due unità di supporto vitale e due unità di rifornimenti.
- 2022: Un razzo Falcon Heavy della SpaceX lancerà il primo gruppo di quattro coloni.
- 2023: I primi coloni atterrano su Marte con una capsula Dragon.
- 2025: Arriverà un secondo gruppo di coloni.
- 2033: La colonia raggiungerà i 20 individui
